Una cooperativa è un’associazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni, attraverso la creazione di una società di proprietà comune e democraticamente controllata.
Il primo spaccio cooperativo nasce nel 1844 nel Regno Unito a Rochdale, città nella contea metropolitana del Greater Manchester, per iniziativa di una trentina di tessitori minacciati dalla fame. In Italia, la prima a nascere, nel 1849, è la Società Operaia e Cooperativa di Consumo di Pinerolo (To), per arginare la carestia agricola e il conseguente rincaro dei prezzi. L’impresa cooperativa fin dalle sue origini è quindi vocata a una crescita equa e sostenibile, risponde a una mission etico-sociale oltre che economica e coniuga la necessità del proprio sviluppo con la tutela e il rispetto dei soci e della comunità in cui è inserita, mettendo al centro le persone. È caratterizzata da un patrimonio composto da capitale conferito dai soci che, almeno in parte, è proprietà della cooperativa e da riserve che, almeno in parte, sono indivisibili e destinate allo sviluppo della cooperativa stessa. Al patto che regola il rapporto fra soci e cooperativa, evidenziando vantaggi e obblighi reciproci, ci si riferisce col termine “mutualità”.
Le cooperative sono basate sui valori dell’auto-aiuto, della democrazia, dell’eguaglianza, dell’equità e solidarietà e i soci si riconoscono nei valori etici dell’onestà, della trasparenza, della responsabilità sociale e dell’attenzione verso gli altri. Sono sette i principi cooperativi: adesione libera e volontaria; controllo democratico da parte dei soci (in particolare nelle cooperative di primo grado i soci hanno gli stessi diritti di voto “una testa un voto”); partecipazione economica dei soci che contribuiscono equamente al capitale con ristorni commisurati all’entità degli scambi tra singolo socio e società e ricevono una distribuzione degli utili in proporzione al capitale conferito; autonomia e indipendenza; e ancora: sviluppo dell’educazione cooperativa fra soci, rappresentanti eletti, dirigenti e lavoratori; cooperazione fra cooperative e, infine, interesse verso la propria comunità.
